"Lasciate ogni speranza, 'o voi che cliccate..."

Benvenuti a tutti i visitatori del blog,

siamo 3 studentesse della facoltà di Comunicazione Interculturale e Multimediale : Francesca Ristuccia, Irma Invernizzi e Valeria Maggi.Questo blog è stato creato all'interno del progetto Patrimonio Nascosto per la promozione del Sistema Museale dell'Università di Pavia.

Il nostro lavoro è basato sulla visita al Museo di Storia Naturale e si propone come un luogo per visitare virtualmente una branca della zoologia e per concepire da un nuovo punto di vista il Museo: "tanta cultura mischiata alla paura".

Avete capito bene!!Non sarà una tranquilla visita guidata al museo, ma un vero e proprio viaggio tra mostri e animali dall'aspetto inquietante, dove l'adrenalina sarà la vostra guida.

"Lasciate ogni speranza, o' voi che cliccate"


venerdì 28 settembre 2007

lunedì 24 settembre 2007

Natura malvagia...

Le foto che state per vedere non sono consigliate ai soggetti facilmente impressionabili... perchè queste creature sono state sfortunate e madrenatura non è stata magnanima con loro!

Nel Museo di Storia Naturale, infatti, oltre ad esserci tanti animali che tutti noi conosciamo, si possono osservare molti mostri impagliati che sono delle vere e proprie bestie nate con particolari malformazioni, a volte inquietanti!
Guardate per esempio questo vitellino nato con un occhio solo e la mandibola inversa. Un animale davvero impressionante!

Sotto e alla destra possiamo osservare due esempi di gemelli siamesi, ovvero nati con un lato del corpo, e spesso anche con organi vitali, condiviso dai due fratellini: a destra due vitellini uniti dal torace, mentre a sinistra due vitelli uniti dall'apparato celebrale...
Davvero inquietante!










Nell'immagine qui di fianco,invece, potete osservare come la genetica si sia spinta oltre l'immaginabile... questa creatura, praticamente, non si è sviluppata con tutte le parti di cui un corpo di un agnello si comporrebbe, ma è nata con solo le zampe posteriori.

Ggggrrrr… TIGRI e LEONI.


La tigre e il leone sono il primo e il secondo carnivoro più grandi e feroci della famiglia dei felidi.
Il fabbisogno giornaliero di carne si aggira sui 5 kg per le femmine adulte e i 7 kg per i maschi.
A differenza di squali e alligatori, dove ognuno caccia per sé stesso, questi felini vivono in vere e proprie famiglie, ed è sempre più spesso la femmina che procura il cibo.
La preda viene in genere uccisa per strangolamento, con un morso al collo che non solo soffoca, ma sfonda anche la trachea dell'animale, impedendogli la fuga anche se dovesse liberarsi. I leoni possono anche soffocare "tappando" il naso delle prede col morso, o sfondare il cranio con i canini, se la preda é sufficientemente piccola, come nel caso delle zebre, proprio come fanno le tigri. Normalmente attaccano con gli artigli, proteggendo i denti da zoccoli o corna, per il colpo di grazia. La carcassa viene rapidamente portata in un luogo riparato.
Si nutrono principalmente di grandi mammiferi come antilopi, zebre, facoceri, gnu e bufali, ma all'occasione non disdegnano prede di taglia più piccola come elefanti o ippopotami.
In genere, l'attacco a prede di specie insolite è inizialmente giustificato dalla scarsa disponibilità di cibo, ma può in seguito consolidarsi come abitudine. In alcune occasioni, comportamenti acquisiti di questo tipo hanno trasformato i leoni in cacciatori di uomini.
La scoperta che in tempi passati l’uomo potesse essere preda dei grandi felini ha suscitato un forte terrore nella nostra specie, ma negli ultimi anni l’uomo è sempre più attirato dall’idea di viaggiare per safari e osservare da vicino questo tipo di animali, ma attenzione…spesso se vengono disturbati possono ritirare fuori vecchi istinti predatori e trasformare la vostra vacanza in uno spiacevole incontro…

Attenzione, SQUALO in mare.



Cosa c’è di più terrificante della dentatura di uno squalo.
Questo enorme animale cambia i denti ogni volta che sono consumati, non riamane mai senza, e sono disposti secondo il tipo di alimentazione che preferisce lo squalo, se abituato a cacciare solo piccoli pesci, o la sua preda preferita: la foca.
È proprio il paragone tra uomo e foca che provoca tanto terrore, in quanto lo squalo attacca l’uomo solo quando viene infastidito, o quando viene scambiato per una foca.
Infatti gli unici casi in cui uno squalo attacca l’uomo è quando questo si trova su una tavola da surf, e da sotto il mare viene scambiato fisicamente con una foca: lo squalo con la sua agilità e la sua velocità data dalla posizione delle diverse pinne sul proprio corpo, spalanca le sue enormi mascelle e attacca l’uomo/foca per cibarsi.
Il terrore per gli squali, che popolano molti mari frequentati dai bagnanti, ha arricchito l’economia della cinematografia: film come “lo squalo” hanno terrorizzato generazioni di persone, maschi e femmine, perché tutti potremmo essere delle facile prede…

Tremendi, feroci COCCODRILLI.

Predatori attivi, i coccodrilli tendono a vivere raggruppati con i loro simili, ma questo modello sociale a volte viene sovvertito radicalmente, e gli esemplari adulti tendono a difendere in modo aggressivo le loro prede di caccia da altri adulti e dai giovani, che cadono spesso vittime di predazione cannibalica.
Cacciano prede di dimensioni variabili, ma quando raggiungono il pieno sviluppo i coccodrilli attaccano con successo anche animali molto grandi, quali bovini, spesso riuscendosi ad alzare sulle zampe posteriori.
La caccia avviene per agguato, avvicinandosi alla preda inconsapevole dall'acqua, restando semisommersi e posizionandosi a fauci spalancate sotto l'acqua.
Particolarmente aggressivo con la specie umana, che disturbando il suo quieto vivere e distruggendo il suo habitat, rischia sempre di infastidirlo e andare incontro a brutte esperienze.
L’uomo è particolarmente terrorizzato alla vista di questi animali e, infatti, la leggenda metropolitana dei coccodrilli nelle fogne continua ad impaurire gli abitanti delle grandi metropoli.
Ma è davvero solo una leggenda? Uomini e donne da tutto il mondo giurano di aver visto coccodrilli uscire dai tombini proprio sotto casa.

domenica 23 settembre 2007

"Una notte al Museo" 29 settembre 2007

Iniziativa della Regione Lombardia per valorizzare il ricco patrimonio di storia, cultura e tradizioni di notte, e che coinvolge anche la Provincia di Pavia.

Una nuova interessante iniziativa dove la cultura diventa attrazione, distrazione e occasione di svago alternativo e collettivo, in un'orario della giornata dove tutti, dai più giovani agli anziani, hanno la possibilità di conoscere il nostro patrimonio artistico.

I musei coinvolti in questa iniziativa sono:

MUSEO DI STORIA NATURALE
Via Guffanti, 13
Tel.0382 986308
Orario 21:00-24:00
Sito Internet: Museo di Storia Naturale


MUSEO DELLA TECNICA ELETTRICA
Via Ferrata, località Cravino
Tel. 0382 984104
Orario 21:00-24:00
Sito Intenet: Museo della Tecnica Elettrica

ORTO BOTANICO
Via S. Epifanio, 14
Tel. 0382 984848
Orario 21:00-24:00
Sito Intenet: Orto Botanico

MUSEO PER LA STORIA DELL'UNIVERSITA'
Strada Nuova, 65
Tel. 0382 984709
Orario 21:30-00:30
Sito Internet: Museo per la Storia dell'Università

MUSEI CIVICI DI PAVIA
Viale XI Febbraio, 35
Tel. 0382 33853
Orario 21:30-00:30
Sito Intenet:Musei Civici


Per maggiori informazioni:
e-mail: sistemamusei@comune.pv.it
sito internet: http://www.paviamusei.it/